Fino al 27 maggio alla Tate Modern di Londra sono esposte le opere di Roy Lichtenstein che attraversa mezzo secolo di storia ha rielaborato nelle sue opere in chiave del tutto personale, il fumetto, l’immagine Pop. Pop sta a Pop Art e ad Andy Warhol che spesso è stato omaggiato da Roy, nato a New York nel 1923. La mostra “Lichtenstein. A Retrospective”, presso la Tate Modern di Londra dal 21 febbraio al 27 maggio 2013, intende ripercorrere tutta la brillante carriera dell’artista newyorchese, a partire dai primi lavori fino agli inizi degli anni Sessanta, detti “Brushstrokes”, ovvero le opere incentrate sulle pennellate concepite come atto controllato dell’artista, in contrasto con l’ “Action Painting” di Jackson Pollock o il modo di fare di Willem de Kooning. Esse ritorneranno, sotto forma di “obliterating brushstrokes” a fine carriera, quando si giustapporranno, nei tenui colori dell’acquerello, a varie forme geometriche.
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